Domande e Risposte Frequenti
Non ho mai fatto scouting, posso aprire un Gruppo?
La promozione dello scoutismo passa per l’impegno personale di adulti che si mettono in gioco imparando le peculiarità del metodo scout. Essere promotori dell’apertura di un Gruppo è possibile anche se non si è mai fatto scoutismo. Il principio basilare del metodo scout è l’impara facendo e ciò è possibile anche in età adulta, è sufficiente buona volontà e voglia di imparare. Se si hanno questi due ingredienti, si può iniziare con la formazione e con la ricerca delle risorse umane necessarie per l’apertura di un Gruppo (vedi anche Come aprire un Gruppo).
Ci sono tesi dai quali imparare il metodo scout?
Senza dubbio si sono. Iniziamo con i classici di Baden-Powell: “Scouting for boys“, “Il libro dei capi“, “Il manuale dei lupetti“, “Rovering to success“. A questi si aggiungono altri testi disponibili nella nostra formazione on line.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un adulto che si impegna nello scoutismo?
Lo scoutismo è un movimento ampio e pieno di sfaccettature quindi sono molti i ruoli possibili. Se si ha intenzione di impegnarsi in un’unità scout (e quindi come educatore diretto) le principali caratteristiche che bisogna possedere sono delineate già da Baden-Powell nel 1920: “Egli deve semplicemente essere un uomo-ragazzo; cioè: 1) deve vivere dentro di sé lo spirito del ragazzo e deve essere in grado di porsi fin dall’inizio su un piano giusto rispetto ai ragazzi; 2) deve rendersi conto delle esigenze, delle prospettive e dei desideri delle differenti età della vita del ragazzo; 3) deve occuparsi di ciascuno dei suoi ragazzi individualmente, piuttosto che della massa; 4) infine, per ottenere i migliori risultati, è necessario che faccia nascere un spirito di comunità nelle singole personalità dei suoi ragazzi” (Il libro dei Capi)
Quali sono i vantaggi dell’apertura di un Gruppo ASdI piuttosto che di una comune associazione?
Aprire un Gruppo ASdI è vantaggioso perchè si entra a far parte della famiglia “Scout d’Italia”, che mette a disposizione il proprio know-how.
Il Gruppo conserva inoltre, come previsto dallo statuto associativo e nel rispetto del regolamento, una propria autonomia sia in termini di gestione economico-finanziaria, sia in termini di rapporti istituzionali con gli enti locali del proprio territorio: il Gruppo è infatti retto da un Capo Gruppo che ne diventa legale rappresentante. Allo stesso tempo, un Gruppo ASdI, in quanto livello territoriale dell’Associazione Scout d’Italia, non deve incorrere nelle spese di registrazione di un nuovo statuto, pur potendo chiedere l’attribuzione di un proprio codice fiscale e l’apertura di un proprio conto corrente.
Infine, con il versamento della quota associativa annuale, ogni associato beneficia di una copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile verso terzi.
L’ASdI è riconosciuta a livello internazionale?
Scout d’Italia tramite la FederScout fa parte della Federazione Mondiale dello Scoutismo Indipendente (WFIS) che conta milioni di iscritti in tutti i continenti.
Vorrei aprire un Gruppo ma non so come fare per la gestione amministrativa. Scout d’Italia mi può aiutare?
Certamente sì! Gli associati hanno a disposizione una dettagliata modulistica per tutte le evenienze; inoltre le strutture associative daranno l’opportuno supporto.
L’Associazione ha a disposizione uniformi e distintivi di progressione?
Sì, l’Associazione fornisce ai soci vestiti scout e distintivi associativi, federali, internazionali e di progressione personale (capacità, specialità e progressione) per tutte le Branche. La spedizione è riservata ai soli associati e per il tramite dei Capi Gruppo.
L’apertura di un Gruppo deve prevedere già dal primo anno l’apertura di tutte e quattro le Branche?
No, non è necessario chiudere il ciclo educativo già nel primo anno. Come già Baden-Powell insegna, i Gruppi si aprono a partire dal Clan, cioè dalla Branca Rover, formando cioè in primo luogo gli adulti in servizio che poi andranno ad aprire le Unità delle altre Branche (vedi anche: come aprire un Reparto). E’ tuttavia possibile intraprendere il percorso anche a partire da altre Branche, benché ciò non sia consigliato. In ogni caso, all’atto della costituzione di un Gruppo, il Comitato Promotore del Gruppo dovrà stilare, con l’aiuto dell’Associazione, un Progetto di Gruppo nel quale prevedere anche modalità e tempi di completamento del ciclo educativo scout.
Si può essere utili all’Associazione pur non facendo servizio nelle Unità Scout?
Certamente. In Scout d’Italia si può “servire” pur non facendo servizio in Unità scout. Ciò è possibile grazie alla possibilità di costituire Comunità Scout Seniores (CSS), cioè delle Comunità di adulti che si mettono a supporto di Gruppi oppure che costituiscono unità di Protezione Civile o comunque al servizio di Scout d’Italia nei vari settori associativi d’intervento.